SORRISO
Quando entro e tra gli scaffali
la vedo, vestita di rosso
di farmi domande
fare a ameno non posso.
Che carattere avrà
sarà come quello di un buon vino
forte ma delicata
come… uno Chardonnay d’annata
o briosa, frizzante
come un dolce spumante…
Le domande son sempre le stesse
e se…
Di mirtillo, fragola e lampone
sapesse?
Se profumasse di frutti, buoni
mandarini, arance, limoni…?
Intanto tra le corsie
lei smista le merci, i prodotti
quelli buoni li tiene, e getta i corrotti
cerco le mie cose
la intravedo in distanza
non sembra
nemmeno lavori
danza…
Ho finito la spesa
lei è alla cassa
e mentre davanti
qualcuno mi passa
incantato mi fermo…
E poi mentre pago
osservo il suo viso
Non so neanche il suo nome
io la chiamo
Sorriso.
(Sandro Cantoni)