L’avvocato Carlo Taormina che difende gran parte degli arrestati accusati del danneggimaneto della sede della Cgil, dopo aver letto le carte dell’idagine, esprime un giudizio pesantissimo sull’operato del ministro Lamorgese, che sembra in qualche modo collegarsi alle dichiarazioni dell’on. Giorgia Meloni, quando alla Camera ha parlato di deliberata “strategia della tensione” per delegittimare il movimento No Pass e l’unica forza d’opposizione parlamentare.
Queste le parole dell’avvocato Taormina: “La polizia ha trattato con Aronica, ha avuto l’autorizzazione dalla Digos e sono partiti. Castellino, come Fiore e gli altri, dalla metà di luglio scendono in piazza ogni Sabato. Una polizia avveduta forse qualcosa in più l’avrebbe potuta fare. Castellino era sottoposto a misure di prevenzione, quindi le autorità sarebbero dovute intervenire: c’è un ministro che non ha fatto il suo dovere”.
Secondo alcuni opinionisti l’assalto alla Cgil sarebbe stato quindi un “trappolone” organizzato dall’intelligence.
(in foto il leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino che tratta con dirigenti della Polizia di Stato)
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