Alpini: Fvg pronto ad accogliere 94ma adunata a Udine nel 2023

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E’ con onore e orgoglio che il Friuli Venezia Giulia si prepara a ricevere l’invasione pacifica degli Alpini il prossimo anno a Udine; pronti ad accogliere il Labaro che, con le sue medaglie d’oro sollecita la memoria, e a leggere nei simboli che caratterizzano le Penne nere, dai vessilli ai gagliardetti fino al cappello, emblema per eccellenza degli Alpini, i loro
valori: determinazione, coraggio, solidarietà, fratellanza, amor di Patria e rispetto per il Tricolore.

Valori che ci spronano ad affrontare la quotidianità e le sue difficoltà e che ci
consegnano la storia di uomini semplici che, senza nulla chiedere, si sono messi a disposizione del Paese e continuano a farlo ancora oggi.

E’ la sintesi del messaggio che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia ha espresso a margine della 93esima adunata nazionale degli Alpini, a Rimini, dove si è tenuto il passaggio della Stecca, il simbolo delle Penne nere, che il presidente della sezione Ana di Udine, Dante Soravito de Franceschi, ha ricevuto dal collega della sezione ospitante a Rimini.

“Siamo prontissimi, lo siamo da tre anni”. È con questo spirito che la sezione di Udine
dell’Associazione nazionale alpini (Ana) ha vissuto “la stecca”, ovvero il passaggio di consegne della responsabilità di organizzare l’adunata nazionale 2023 delle penne nere, che dopo Rimini si terrà appunto nella città friulana, da dove manca dal 1996.

L’ultima adunata nazionale svoltasi in Friuli Venezia Giulia, invece, si tenne a Pordenone nel 2014.

Assieme al vicegovernatore era presente anche l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo che ha sottolineato l’importanza di rivedere l’Adunata nazionale che manca da Udine dal 1996. Precedentemente la città ha ospitato il raduno nel 1925, nel 1974 e nel 1983.

Si tratta di un appuntamento significativo per tutta la regione, come ha ribadito l’esponente dell’Esecutivo, non solo perché vengono mantenuti intatti nel tempo i principi dei padri fondatori e per il forte legame con il popolo friulano, si pensi al grande aiuto che diedero in occasione del sisma del ’76 e durante la pandemia, ma anche per le positive ricadute economiche per il territorio a favore del settore dell’accoglienza e delle attività commerciali.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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