Cassata la legge sugli incentivi per le assunzioni dei residenti in FVG

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La Corte Costituzionale ha cassato la legge attraverso la quale, in sostanza, la Regione voleva aiutare i propri concittadini che da più tempo risiedono in Friuli Venezia Giulia a rioccuparsi. La norma non limitava la possibilità per lavoratori di altre regioni italiane o stranieri di venire a svolgere la propria attività in regione, tutt’altro; si limitava a sostenere in misura maggiore i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno perso la propria occupazione a seguito di crisi aziendali sul nostro territorio. Per la Corte costituzionale questo è in contrasto con la Costituzione la quale, a suo dire, prescrive invece che l’assunzione di una persona che vive, lavora e ha pagato le tasse nella nostra Regione da anni riceva lo stesso sostegno a valere sul bilancio regionale dell’assunzione di chi ha deciso di venire in regione da una settimana.
Questo, in sintesi, il commento del governatore del Friuli Venezia Giulia e dell’assessore regionale al Lavoro alla notizia che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 199/2022, ha bloccato la disposizione regionale che prevedeva la possibilità per la Regione di aumentare l’ammontare del proprio contributo a fronte di assunzioni e stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori domiciliati fiscalmente da più tempo sul territorio
regionale.
I vertici dell’Amministrazione regionale hanno sottolineato che le sentenze si rispettano e si applicano, a maggior ragione quando provengono dal “giudice delle leggi” previsto dalla Costituzione, ma hanno anche evidenziato come la Regione applicando nei fatti e non solo a parole il principio di leale collaborazione tra istituzioni, non abbia nemmeno la necessità di adeguarsi alla sentenza, perché in attesa di conoscere le
valutazioni della Corte, l’Amministrazione regionale ha preferito non esercitare la facoltà riconosciuta dalla norma. Inoltre, per l’Esecutivo la pronuncia lascia una sensazione di incompiutezza, perché dedicare maggiore attenzione alla propria comunità territoriale dovrebbe essere una delle principali ragioni d’essere dell’azione della Regione.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile sito dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Co-direttore dott. Massimiliano Basso, nato a Cividale del Friuli (UD). Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Dott.ssa Irene Giurovich, Giulia Peres, Daniele Bulfone.

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