Cubano preso per il collo da agente e scatta la “sindrome George Floyd”

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L’episodio è avvenuto a Vicenza: una volante della Polizia era intervenuta per sedare una rissa, quando dei ragazzi cubani hanno cominciato a schernire i poliziotti. Uno degli agenti ha quindi chiesto i documenti ad uno dei ragazzi cubani, ottenendone un rifiuto. A quel punto il poliziotto ha cercato prima di fermare il ragazzo per un braccio ed infine lo ha bloccato con una presa al collo. Tutta la scena è stata immortalata da un video che evidenzia la “sindrome George Floyd” scattata tra gli amici del ragazzo e tra i passanti appena il cubano è stato immobilizzato a terra dall’agente: “lascialo stare lo strozzi”, urlavano infatti gli amici del ragazzo. Il cubano grazie all’aiuto dei suoi amici è riuscito però a divincolarsi e fuggire, per essere poi rintracciato e arrestato (domiciliari) per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I fatti americani legati alla tragedia di George Floyd, stanno mettendo anche la polizia italiana in una difficile situazione psicologica, aggravata dal piagnisteo del variegato mondo immigrazionista che tende sempre a dipingere come vittime di violenza reazzista gli immigrati arrestati. Se questo trend culturale dovesse perdurare non tarderà molto il giorno in cui le forze di polizia ci lasceranno da soli faccia a faccia con i delinquenti, voltando la testa e facendo finta di non vedere quello che succederà.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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