Dalla “banda dei supermercati” ai truffatori dello “specchietto”. La città non si fa mancare niente

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Proprio ieri davamo conto di una banda specializzata nei furti commessi nei parcheggi dei supermercati. Malviventi appostati e lesti a cogliere al balzo l’opportunità di una macchina lasciata aperta nei pochi secondi che intercorrono tra lo scarico della spesa e il rilascio del carrello. La notizia di oggi è invece l’arresto di due nomadi P.H. e R.H. che hanno cercato di truffare una ragazza di 27 anni con la collaudata truffa dello “specchietto”. Il fatto è avvenuto in viale Ungheria: la ragazza è stata avvicinata dai due nomadi che viaggiavano a bordo di una mercedes che l’hanno accusata di aver danneggiato lo specchiett0 della loro auto. I due chiedevano quindi un risarcimento in contanti. La ragazza però non si è fatta ingannare ed ha subito avvisato i carabinieri che sono prontamente intervenuti. I due nomadi sono stati denunciati a piede libero per tentata truffa. In questi casi è sempre utile ricordarsi un semplice codice di comportamento: 1) Regola numero uno: mai dare soldi a chi chiede un risarcimento immediato. Regola numero due: chiamare il 112.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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