Il deputato di +Europa, Riccardo Magi, ha paragonato la morte del georgiano Vakhtang Enukidze, alla vicenda di Stefano Cucchi. L’accusa viene rivolta ad alcuni agenti (una decina) in servizio nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, dove era rinchiuso il cittadino georgiano. L’autopsia è prevista per lunedì prossimo, in modo da consentire ad un perito dell’ambasciata georgiana di partecipare all’esame. Alcuni testimoni sostengono che il georgiano sia stato picchiato dagli agenti e sia morto agonizzante durante la notte. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso 18 gennaio. Le polemiche sono state alimentate anche dalla notizia che alcuni testimoni sarebbero stati espulsi. In realtà la Procura ha specificato che prima di essere espulsi (decisione che era stata pianificata prima dei fatti), i testimoni o presunti tali, sono stati tutti ascoltati e le loro versioni sono state acquisite.
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