Fumata nera per la sanità. Stanziamento di 22 milioni per promozione lingua friulana

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I venti milioni di euro che la giunta regionale ha stanziato con l’assestamento di bilancio per la sanità regionale sono del tutto insufficienti alle esigenze di un sistema sotto stress. A preoccupare molti comitati cittadini, che chiedono un cambio di passo sulla sanità regionale, è soprattutto la scarsità di risorse messe a disposizione dal governo Fedriga rispetto alla richiesta di riqualificazione di quei piccoli ospedali, veri e propri presidi a tutela dei cittadini fino a pochi anni fa. Deluse quindi le aspettative dei comitati che si battono per la riapertura degli Ospedali di Gemona e Cividale del Friuli.

In compenso la giunta regionale ha approvato il piano quinquennale per la promozione della lingua friulana preparata dall’Arlef, che prevedono tra le altre cose, un nuovo canale in marilenghe su Youtube:

“Con il nuovo Piano di politica linguistica per la lingua friulana nei prossimi cinque anni daremo un forte impulso all’uso sociale della lingua friulana e al suo sviluppo come codice linguistico adatto a tutte le situazioni della vita moderna. Più di 19 mln di euro sono già previsti a bilancio. Alla Regione è richiesto concretamente uno sforzo aggiuntivo complessivo di euro 3.139.500 per un Piano che lo scorso anno non è stato possibile predisporre a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il Pgpl 2021-2025 è suddiviso in due sezioni: la prima, concernente le premesse metodologiche, ha l’obiettivo di svolgere un’attenta analisi della situazione della lingua friulana, valutando i risultati del Piano precedente, approfondendo gli aspetti sociolinguistici sia attuali che futuri fino al 2050 e analizzando il quadro sia giuridico che finanziario. La seconda, relativa al piano d’azione, propone invece una serie di investimenti per la tutela e per lo sviluppo della lingua friulana, quantificando i relativi oneri finanziari. Attraverso il Pgpl  garantiamo ai cittadini di lingua friulana l’esercizio dei diritti linguistici e riusciamo a perseguire una politica linguistica unitaria, mediante il coordinamento delle azioni programmate da altri enti e istituzioni pubbliche e private. Vengono inoltre stabilite le priorità delle misure della Regione nel settore dell’istruzione e
fissati i criteri per gli interventi sui mezzi di comunicazione e a favore delle realtà associative.Tra i numerosi progetti obiettivo del Piano troviamo anche la realizzazione di un dizionario e di una grammatica, la formazione di professionisti specializzati e di amministratori e dipendenti pubblici, l’implementazione di prodotti audiovisivi e di doppiaggi in “marilenghe”, il potenziamento della presenza sui social network con la creazione anche di un Canale Youtube e di un sito internet con contenuti ludici per bambini dai 3 ai 10 anni e l’attuazione di progetti europei ed internazionali per lo sviluppo nelle scuole di un’educazione plurilinguistica”.

Lo afferma l’assessore alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale del Pgpl per il quinquennio 2021-2025 proposto dall’Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef). Si tratta di un piano che prevede una serie di interventi per oltre 22 milioni di euro (per la precisione 22 mln e 260mila euro).

Dopo l’odierno via libera preliminare da parte della Giunta, l’iter di approvazione del Pgpl prevede adesso il parere della Commissione consiliare competente, cui seguirà l’ok definitivo
dell’esecutivo regionale e il decreto del Presidente della Regione.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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