Si è spenta all’età di 94 anni Fiamma Morini, ausiliaria della Decima Mas. Chi scrive ha avuto modo di incontrarla il 18 di gennaio, nell’annuale incontro che si celebra nel Municipio di Gorizia per ricordare i deportari goriziani nei gulag titini.
Fiamma non rinnegò mai gli ideali patriottici che la spinsero giovanissima ad aderire nel settembre del 1944 come ausiliaria nella formazione del principe Junio Valerio Borghese, a difesa dell’italianità dei confini orientali. Come molti reduci continuò a ricercare quella pacificazione storica in grado di rimarginare le ferite della guerra civile. Di sè Fiamma diceva: “la mia anima piangeva per la sconfitta ma era bianca, non c’era neanche un’ombra che la scurisse. Ogni sforzo per salvare l’onore”.
Stefano Salmè