Gregori: “contro il teatrino dei partiti firmiamo per le liste anti sistema”

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Il professor Mario Gregori interviene nuovamente sull’esigenza di sostenere le liste anti sistema impegnate nella problematica raccolta di firme in vista delle elezioni politiche:

Se non fosse che ci sono coinvolto come cittadino, lo spettacolo politico cui tutti assistiamo quotidianamente sarebbe esilarante, tale da regalarci sogni felici dopo una giornata passata a seguire stralunate note di agenza, grotteschi interventi sui media e strombazzanti comunicati stampa. Flirt di una notte (con annessa promessa di eterno amore) che si dissolvono alle prime luci dell’alba, esponenti politici che si stringono la mano destra e nascondono quella sinistra (in cui stringono il coltello), tirati sorrisi di circostanza, che ricordano, più che altro, l’esibizione dei canini appuntiti da parte dei lupi.

E’ il degno finale della peggiore legislatura della storia repubblicana, durante il quale l’intero Parlamento si è castrato dei suoi attributi costituzionali, accettando lo svuotamento del suo ruolo come soggetto centrale nell’emanazione delle leggi ed accontentandosi di ridare una continua fiducia in bianco ad un presidente del consiglio piovuto dal cielo.  Che la chiedeva costantemente sulla base di argomentazioni (il green pass è la garanzia per stare sicuri, basterà ridurre di un po’ l’impiego dell’aria condizionata per risolvere la mancanza del gas russo) inconsistenti (per esser buoni).

E’ la gran uscita di scena del peggior ceto politico della storia repubblicana: totalmente assorbito dall’horror vacui di una mancata rielezione personale, è disposto a qualsiasi schifezza per evitarla. Il solido centro-destra dei partiti fratelli/coltelli, i cui esponenti continuano a ripetere che chi, al loro interno, prenderà un voto in più degli altri deciderà il nuovo Presidente del Consiglio ed in cui la cui grande novità è l’ennesima “discesa in campo” di Berlusconi (classe 1936). Il centro-sinistra delle grandi carambole: fatta la legge elettorale maggioritaria del 2017 per penalizzare il Mov5stelle (che correva da solo) ora lo rigetta. Ben parla il capogruppo PD (la nostra Serracchiani) che nel 2017 giustificava il Rosatellum “per tenere insieme la sinistra” ed ora lo giudica “una pessima legge elettorale che ci costringe a fare alleanze”. Onorevole: chi l’ha voluta, chi la l’ha fatta? E poi il duo Renzi&Calenda (Bibì&Bibò) che rilanciano il “Grande Centro”, ovvero una sparuta pattuglia pronta, se eletta, a correre il 26 settembre in soccorso del vincitore, in cambio di posti ministeriali. Infine il M5S, ma dei defunti non si può dir male.

Gran parte dell’elettorato, nel linguaggio asettico degli istituti di indagini demoscopiche, è “incerto”: ovvero deluso, disgustato, furibondo. Ed impotente. Ma una speranza, piccola e dubbia, c’è: i “partiti anti-sistema”, le nuove organizzazioni che cercano una loro presenza in Parlamento. Che incutano paura è dimostrato dal fatto che contro di loro è stata pensata una campagna elettorale assurda nei tempi: sperando che San Ferragosto riesca ad impedire loro la raccolta delle firme per presentarsi alle elezioni. Ma la “gente” ha risposto: sono oltre la metà del guado ed ancora uno sforzo nella raccolta di firme e ce la possono fare. Un loro successo non sarà il “mondo nuovo”, ma una presenza in Parlamento di una solida opposizione. Ci vorrà del tempo perché essa abbia un peso significativo: ci vogliono anni perché le istanze sociali riescano a diventare agenda politica Ma non chiudiamo la porta all’unica speranza che ci rimane: firmiamo per loro. Dove e quando lo trovi qui di seguito.

Mario Gregori

Italia Sovrana e Popolare raccoglierà le firme il 10 agosto dalle 9 alle 12:30 a San Daniele del Friuli presso la Pasticceria Kennedy. Inoltre nei giorni giovedì 11 e venerdì 12 è possibile firmare presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Cervignano.

Italexit procede a raccogliere le firme a Codroipo in piazza Garibaldi (gazebo Italexit) martedì 16 dalle ore 8 alle ore 13 e i venerdì 12 ed il 19 alle ore 18:00 alle ore22:00; a Udine l’11 agosto dalle 19:00 alle 21:00 presso l’Osteria La Ciacarade, via San Francesco 6.

Vita raccoglie le firme a Udine in Via Brigata Re, 29 (stanza 18, primo piano) l’11 agosto dalle 9:30 alle 10:30 e il 12 agosto dalle 9:30 alle 11:30.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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