I croati cercano di scipparci il Prosecco

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

Il Friuli Venezia Giulia ricorda ancora con rabbia lo scippo della denominazione Tocai da parte dell’Ungheria, che dalla sua aveva il nome della località da cui si era originato il nome del vitigno.

Persa quella battaglia oggi se ne prospetta una nuova, altrettanto insidiosa e che rischia di creare danni ad uno dei prodotti italiani più apprezzati all’estero. Ci riferiamo al Prosecco, un vero e proprio cult mondiale.

Nei giorni scorsi la Croazia ha presentato la proposta di registrazione del nome Prosek alla Commissione Europea. Il Prošek è un vino speciale, appartenente alla categoria dei vini da dessert; il metodo di vinificazione, infatti, è totalmente differente da quello adottato per la produzione del vino classico.

Questa volta, a differenza che nel passato, sembra che i nostri rappresentanti politici abbiano reagito con unità di fronte al tentativo di scippo dei croati.

Non sembrano esserci dubbi sul fatto che il tentativo croato si ponga al di fuori della normativa europea, considerato che oltre alla storia del prodotto, nel 2009, proprio sulla scorta del precedente del Tocai, fu introdotto nell’area Doc anche il paesino di Prosecco in provincia di Trieste e quindi la denominazione è anche un nome geografico.

 

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email