I migliori chef italiani riuniti a Udine

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La città di Udine ha ospitato nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 febbraio la terza edizione della riunione annuale che vede riuniti gli chef Relais & Châteaux italiani. A coinvolgere il capoluogo friulano nell’evento, il proprietario del ristorante Agli Amici Emanuele Scarello, Vicepresidente italiano di Relais & Châteaux e componente del World Culinary Council, il comitato internazionale formato da chef pluristellati incaricati di definire le strategie di sviluppo e le linee guida dell’Associazione in ambito gastronomico.

 

I partecipanti alla due giorni sono stati accompagnati, la sera di domenica, alla Casa della Contadinanza sul piazzale del Castello di Udine per degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio, incontrare i produttori locali e conoscere i diversi presidi Slow Food della zona. Nella mattinata di lunedì, in Sala Ajace, si è svolta una riunione a porte chiuse durante la quale gli chef hanno potuto confrontarsi su tematiche importanti come la gestione delle risorse umane e l’impatto ambientale del loro lavoro.

Nel 2014 Relais & Châteaux ha firmato un Manifesto all’UNESCO con il quale i suoi 580 associati si sono impegnati a svolgere un ruolo attivo nella tutela del patrimonio ambientale e culturale del territorio in cui sono inseriti. Grazie al coinvolgimento del Parco Tecnologico Agroalimentare, primo nel suo genere a livello internazionale, nel corso dell’incontro gli chef hanno potuto anche apprendere nozioni utili e partecipare a una tavola rotonda sulla riduzione dell’utilizzo di plastica in cucina.

 

La giornata è proseguita a San Daniele con una visita con degustazione dal produttore Dall’Ava, con l’assaggio della gubana e un’attività di team building di taglio del prosciutto. La giornata si è conclusa con una cena presso il ristorante di Emanuele Scarello, Agli Amici.

 

“Questo evento è un grande riconoscimento per la nostra regione e per il nostro territorio. Purtroppo i nostri prodotti e le nostre ricette risultano ancora poco conosciuti ma qualcosa si sta muovendo e l’evento organizzato da Relais & Châteaux in questi giorni ne è la dimostrazione”, ha dichiarato l’Assessore alle attività produttive Maurizio Franz.

 

“Come Amministrazione – ha sottolineato il sindaco – abbiamo l’obiettivo di rendere Udine, in sinergia con tutto il territorio friulano, un centro capace di attirare un turismo enogastronomico di altissima qualità facendo leva sulla straordinaria varietà dei nostri prodotti e delle nostre tradizioni, sulla centralità della nostra posizione rispetto all’area mitteleuropea e sulla nostra ricchezza ambientale che, in poco più di un’ora, permette di passare dal mare alle Dolomiti assaggiando piatti tipici che cambiano sapore di chilometro in chilometro. La nostra terra permette veri e propri percorsi del gusto nel quale il semplice curioso e l’intenditore non hanno che da perdersi. Ringrazio quindi Relais & Châteaux per aver saputo cogliere questo incredibile potenziale di Udine e di tutto il Friuli”.

 

“È stata una vera emozione – ha commentato Emanuele Scarello – aprire le porte di casa mia e accompagnare questo straordinario gruppo di colleghi alla scoperta dei paesaggi, dei sapori e delle tradizioni della mia terra. Oltre ad essere una occasione di scambio e confronto su temi importanti per il nostro lavoro, obiettivo di queste riunioni nazionali è anche cementare lo spirito della famiglia Relais & Châteaux condividendo ogni anno un percorso di conoscenza di un nuovo, autentico angolo del nostro Paese. Il mio ringraziamento va alle Autorità del Comune di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia per averci supportato nell’organizzazione di questa due giorni”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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