La delusione di un pubblico che (non) conta

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Doveva essere la vittoria del riscatto ed invece si é rivelato un fiasco totale. Non è solo una questione di risultato, perché quello, alla fine, ha permesso all’Udinese di portare a casa i 3 punti tanto desiderati. Questo 1-0 in casa ha ridato, tuttavia fiducia solamente alla dirigenza ed all’allenatore, perché essere definiti meritevoli di retrocessione dalla maggior parte degli esperti di calcio in Italia qualcosa pur sempre conterà. Il tifo ha sospeso la protesta, ma non é cambiato nulla, come da 5 anni a questa parte. Per fortuna che c’è stato Teodorcyk a salvare il risultato tramite un rigore concesso dalla Var di dubbia origine. Rigore, fra l’altro parato dal mega Sorrentino, con il pallone che é andato in rete solo per un ribattino di fortuna: insomma, quel goal lo avrebbe segnato chiunque, quindi nulla di così entusiasmante come la festa dei giocatori a fine gara ha fatto sembrare. Ma da una squadra fatta a caso e messa sul campo a caso (nessuna colpa a Nicola, mister bravo e lavoratore instancabile) cosa c’era da aspettarsi? Se i tifosi amano lo sport e questa squadra dovrebbero volere la Serie B, perché questa squadra non merita di meglio.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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