Il sindacato di Polizia: “troppi migranti da controllare, agenti a rischio contagio”

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L’arrivo di quasi un centinaio di migranti a Udine ha riacceso i riflettori sulla rotta balcanica. Il sindacato autonomo di polizia esprime preoccupazione per la gestione sanitaria degli arrivi atteso che oggi “il controllo sanitario è affidato alla chiamata da parte degli operatori di polizia di intervento medico spesso sottratto ai servizi 118 territoriali quando non vi sono i giusti protocolli a monte”. Per il SAP è necessario invece che “si organizzi un presidio sanitario dedicato, pari a quello che viene predisposto in occasione degli arrivi delle navi piene di immigrati nei porti italiani”.

Secondo il sindacato di polizia, il rischio non è rappresentato solamente dal Covid 19, ma anche da altre malattie, come la tubercolosi, la meningite, l’epatite, etc.

A detta del SAP le esigenze di quarantena per i migranti, richiedono la localizzazione di strutture idonee. A Udine viene proposto di riaprire l’ex caserma Friuli, già adibita per l’accoglienza di migranti.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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