Italexit, Italia Sovrana e Popolare e Vita hanno raccolto le firme in Fvg. Gregori: “speranza di riscatto”

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Grazie

Grazie, da parte di un cittadino qualsiasi, agli oltre cinquemila elettrici ed elettori del Friuli Venezia Giulia che, nonostante la totale disinformazione dei grandi mezzi di comunicazione di massa, hanno saputo trovare i luoghi e gli orari per sottoscrivere la partecipazione di Italexit, Italia Sovrana e Popolare e Vita alla prossima tornata elettorale del 25 settembre. Grazie per aver fatto la fila sotto il sole di ferragosto, con entusiasmo e gioia, per poter firmare.

Grazie da parte delle decine di migliaia di padri e madri di famiglia sospesi dal lavoro e che hanno perso, molto spesso, l’unica fonte di sostentamento della famiglia, per non essersi piegati al ricatto vaccinale.

Grazie da parte dei quasi due milioni di ultracinquantenni che sono stati multati per aver rifiutato di offrire il braccio ad una patria in cui non si riconoscono e di cui si vergognano.

Grazie da parte dei tanti milioni di concittadini che hanno dovuto subire l’intimidazione vaccinale per non veder demolita la loro vita normale.

Grazie da parte del grande e misconosciuto numero di persone che hanno provato sulla pelle loro o dei loro cari gli effetti avversi di un siero sperimentale, cui troppo spesso sono correlate conseguenze debilitanti permanenti (di cui la $cienzah non vuol parlare) e morti improvvise e strane (che la stampa non sempre riesce a tacere).

Grazie per i bambini, vittime innocenti inutilmente inoculate, che dovranno attraversare l’intera vita con nel corpo sostanze nascoste da segreto militare (?) e di cui è certo non si conoscono le conseguenze nel tempo.

Grazie per aver donato loro con la vostra firma la possibilità di esprimere la rabbia ed il dubbio, l’opposizione e la resistenza con il più sacro degli strumenti della democrazia: il voto.

Sono fiducioso che Vita, Italia Sovrana e Popolare ed Italexit, pur nelle specificità diverse (e dopo un qualche difficilmente evitabile battibecco elettorale), si impegneranno a portare avanti in Parlamento una opposizione unitaria, quotidiana, tenace ed incorruttibile contro un regime (sostenuto dalla stragrande maggioranza dei partiti nella peggiore legislatura della storia repubblicana) che non solo ha svenduto la nazione alle multinazionali del farmaco, ma che, da oltre un decennio, annienta la democrazia, impoverisce il paese  e demolisce la società dell’Italia.

Grazie per aver mantenuto accesa la fiammella della speranza”.

 

Mario Gregori

(nella foto è presente anche Mario Adinolfi, leader della lista Alternativa per l’Italia-No Green Pass)

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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