Lettere al direttore: “discriminato perchè non-vaccinato”

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Stimata redazione,
è mia premura segnalare un episodio allarmante, sopratutto inerente alla vieppù crescente situazione che riguarda tutta la popolazione, mi riferisco alle limitazioni della libertà personale e di circolazione che sono già state amaramente sperimentate nei mesi scorsi e che nell’imminente futuro appaiono ancora più drammatiche.
Vivo in Friuli a Moggio Udinese dove svolgo l’attività di editore e scrittore di libri di saggistica e storia delle religioni e filosofia. A inizio luglio corrente anno stavo organizzando un viaggio in Norvegia poiché dovevo quivi recarmi per degli appuntamenti inerenti a un progetto culturale. Onde per cui contattavo l’agenzia viaggio di Tolmezzo (Ud) chiamata Conteviaggi. Questa, alla mia richiesta di informazioni e preventivo per l’acquisto del viaggio, mi ha dichiarato per iscritto che in Norvegia nessuno entrava senza aver completato il ciclo vaccinale, rifiutandosi di vendermi i biglietti aerei alla mia confidenza di non essere vaccinato, dichiarazione totalmente falsa, il 09 luglio infatti, il giorno dopo, mi dava riscontro l’Ambasciata Norvegese a Roma dicendomi che anche con il solo tampone negativo era possibile entrare in Norvegia, come d’altra parte dichiaravano anche normative europee e sito della Farnesina. Nel frattempo, con un’altra agenzia viaggi, mi sono recato in Norvegia per i miei impegni senza avere alcun tipo di problema nè poi con i tour operator locali che non mi hanno chiesto in loco alcun vaccino né tampone, contrariamente a quanto paventato da questa agenzia di Tolmezzo. Rientrato quindi in Italia, ancora amareggiato dal trattamento subito e discriminatorio, inviavo una email alla agenzia di Tolmezzo Conteviaggi ma a distanza di una settimana non conseguiva da parte loro né una spiegazione, né con due righe di scuse o altro. A questo punto non mi rimane che segnalare l’episodio, allegando, per correttezza, le email inviate e ricevute. La pazienza va bene, ma subire in silenzio la discriminazione no!
Il 13 giugno scorso sono stato aggredito barbaramente in una pizzeria da una esaltato che ha cercato di strangolarmi a cagione del mio ultimo testo filosofico intitolato -io nego- in cui critico i provvedimenti sanitari del governo e la liceità dei vaccini anti-covid. Ora non posso nemmeno prendere un aereo? E domani cosa sarà da aspettarsi? Che chi critica la gestione dell’emergenza non potrà più comperare il pane?
Grazie ancora per l’attenzione
Emanuele Franz
p.s. qui sotto interlocuzioni con agenzia di viaggio e ambasciata norvegese
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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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