Cui prodest Covid? Secondo i dati sul commercio italiano resi da Confesercenti non ci sono dubbi: il commercio online ha avuto una vera e propria esplosione dovuta alle restrizioni che hanno penalizzato il commercio tradizionale. Sono 70 mila le imprese commerciali tradizionali a rischio di esistenza nel 2021. A soffrire questa volta non sono solo i negozi di vicinato ma anche quelli localizzati nei centri commerciali. “Nel primo bimestre del 2021, evidenzia l’analisi di Confesercenti, gli acquisti presso la grande distribuzione e le piccole superfici si sono ridotti, rispettivamente, del 3,8 e del 10,7%, mentre le vendite sul canale on-line sono aumentate del 37,2%”.
A penalizzare maggiormente il commercio tradizionale è l’obbligo di chiusura nei fine settimana che rappresentano il 40% di fatturato complessivo, in buona parte trasferito nel commercio online.