Mense aziendali. FAQ del governo. “Apartheid” tra vaccinati e non vaccinati

L’ANSA ha anticipato una FAQ (risposte alle domande più frequenti) del governo, riferita alla questione delle mense aziendali. La linea del governo stringe ulteriormente il “cappio” ai cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi e stabilisce l’obbligo del “Green Pass” per accedere nelle mense aziendali. Un vero e proprio apartheid quello che si sta venendo a creare, ma che finirà per avere un certo successo, stante le crescenti umiliazioni che i cittadini non “greenpassizzati” stanno subendo. Sappiamo quanto l’ingegneria sociale conosca bene i meccanismi dell’imitazione e del conformismo sociale e nei piani alti sono ben consci di questo.
La FAQ stabilirà che “Per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni con le modalità indicate dal Dpcm del 17 giugno”.
A spingere in questa direzione oltre al governo, anche i vertici di Confindustria, che non vedevano l’ora di mettere le lancette della storia indietro di un secolo nella relazioni sindacali. I sindacati hanno protestato (o fatto finta di protestare) flebilmente, chiedendo che queste decisioni siano prese per legge.
Tutta l’élite si muove in modo univoco, come un blocco, mentre non trova cittadinanza la protesta contro un provvedimento che lede i principi costituzionali della “non discriminazione” e del “diritto al lavoro” con una semplice FAQ, ossia una semplice interpretazione della norma. Una follia giuridica che viene accettata supinamente dal Parlamento e dal “Comitato di Redazione Unico” della grande stampa mainstram.
Quanto tempo manca per arrivare ai  bagni separati tra vaccinati e non vaccinati?