Mons. Carlo Rocchetta: “legge Zan liberticida”

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Il dott. Carlo Rocchetta è Responsabile del Centro Familiare Casa della Tenerezza (Perugia) e docente di teologia presso lo Studio Teologico di Assisi.

Hanno fatto il giro del web le sue ragioni contro il disegno di legge Zan.

Questi i motivi in estrema sintesi che il monsignor vede nella proposta di legge di questo nuovo reato di opinione che si vorrebbe imporre:

  1. una coppia viene da me, prete, per essere sposata, riceve il mio “no”, mi denuncerà per il reato di “discriminazione” e io sarò punito con una grossa multa e col carcere.
  2. Idem, se mi chiedono una benedizione.
  3. Idem se dovessi predicare che l’unica famiglia è quella naturale, voluta da Dio fin dalle origini.
  4. Gli studenti appartengono allo Stato e quindi riceveranno obbligatoriamente lezioni di gender.
  5. Se i genitori si ribellano saranno accusati del reato di “discriminazione”, con multa e carcere.
  6. Dire al catechismo che i figli hanno diritto a un papà e una mamma, sarà un reato di “discriminazione” e comporterà multa e carcere.

Questo e tanto altro comporterà il decreto Zan.
Un vero stato di polizia in mano alle lobby omosessuali.
Un decreto che ha inventato il reato di opinione, proprio come facevano Hitler e Stalin.
Dietro vi sono poteri forti diabolici, che vogliono distruggere la famiglia, per poter manipolare a proprio piacimento la popolazione.

ATTENZIONE. cattolici:: svegliamoci prima che sia troppo tardi.
I figli delle tenebre sono all’opera. Chi non si oppone, diventa connivente e corresponsabile del male che sarà causato da quel decreto.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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