Oxford: “Con variante Delta impossibile l’immunità di gregge”

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Il direttore dell’Oxford Vaccine Group, Sir Andrew Pollard, forse la più autorevole voce in questo campo in Europa, ha chiarito un aspetto fondamentale della fase pandemica che stiamo vivendo e delle relative conseguenze sulla campagna vaccinale: “Non è possibile raggiungere l’immunità di gregge con l’attuale variante Delta del coronovirus (che, per inciso, è già predominate anche in Italia). Questo virus non è il morbillo, se il 95% delle persone viene vaccinato contro il morbillo, il virus non può trasmettersi nella popolazione. Ma la variante Delta infetterà ancora le persone che sono state vaccinate. E questo significa che chiunque non sia ancora vaccinato a un certo punto incontrerà il virus e non abbiamo nulla che possa fermare completamente quella trasmissione”.
Di fatto, anche se indirettamente, Sir Andrew Pollard, conferma quello che viene sostenuto nella maggior parte del mondo, ma che trova poco spazio nel dibattito italiano, il vaccino deve essere usato prioritariamente per proteggere le persone fragili, a prescindere dalla loro età (quindi anche minori con patologie), ma senza forzature prive di senso logico.
Parole pesanti come pietre quelle di Sir Andrew Pollard, con implicazioni logiche straordinariamente importanti anche per il dibattito italiano. La maggiore istituzione scientifica inglese e forse continentale, afferma che l’immunità di gregge con il Covid non è un obiettivo raggiungibile, nemmeno se si arrivasse a vaccinare il 95% della popolazione. Va ricordato che è proprio sull’assioma dell’immunità collettiva che è stata forzata la campagna vaccinale fino a renderla obbligatoria ,de facto, con il famigerato Green Pass. Ed è sempre sulla base della teoria dell’immunità di gregge che viene spinta la vaccinazione anche per adolescenti e bambini, stravolgendo il principio della “massima precauzione” fino a oggi sempre adottato quando si trattava di minori.
Se Oxford ha ragione, immaginare che l’obiettivo del governo di raggiungere l’80% di popolazione vaccinata il primo di ottobre, possa garantire l’immunità di gregge è, o una pia illusione o una menzogna consapevole usata per forzare la popolazione alla vaccinazione.
Ancora una volta i cittadini sono trattati come dei minorati che devono essere ingannati per “il loro bene”. Un atteggiamento paternalistico pericoloso e controproducente da parte delle élites politiche ed economiche italiane. La pazienza degli italiani è grande, ma non infinita.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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