Si moltiplicano le segnalazioni di cittadini rispetto a vere e proprie discariche abusive di piccole e medie dimensioni. I campi nelle periferie, i fossi, le tangenziali, sono diventate il ricettacolo di rifiuti abusivi. E’ il risultato perverso del nuovo sistema di raccolta rifiuti “porta a porta”, voluto in tutta fretta dal sindaco e dalla sua giunta, per motivi che sfuggono la comprensione.
Il risultato è stato un aumento spropositato dei costi che si sono riversati nelle bollette dei contribuenti, con la beffa che, nonostante l’aumento tariffario, i cittadini hanno visto anche aumentare il carico di lavoro a vantaggio della Net.
Ma a parte l’inevitabile aumento della tassa sui rifiuti, dovuto all’investimento sui bidoncini e sui cassonetti condominiali, oltrechè all’aumento delle ore lavorative caratteristico della nuova tipologia di lavoro, negli ultimi mesi sono aumentati anche i costi derivanti dalla necessità di rimuovere vere e proprie discariche abusive.
L’ultima in ordine di tempo è stata trovata nei pressi di viale Venezia al confine con il Comune di Pasian di Prato:
Il costo a carico dei contribuenti sarà di quasi 40 mila euro:
E anche in questo caso errori e interessi della politica saranno pagati dai cittadini.