Regalo di Natale per gli udinesi. Aumenta la TARI

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La decisione del sindaco e della maggioranza consiliare, di intraprendere il percorso che avrebbe condotto verso il sistema della raccolta spinta “porta a porta” aveva, come tutti sapevano, molte controindicazioni, a fronte delle quali c’era però la promessa solenne , che in questo modo, con un sistema più virtuoso, si sarebbero mantenuti invariati i costi per i cittadini.

Ebbene dopo pochi giorni dall’avvio di un sistema che è stato costruito dal tetto (le isole ecologiche di via o rionali si sarebbero dovute costruire prima), cominciano a fioccare le prime informazioni circostanziate sulle spese condominiali, che dovrà subire una parte importante della popolazione udinese. Si parla di un costo che oscilla tra i 20 e i 30 euro mensili, ma è notizia di ieri il caso di una palazzina in viale Ledra, dove i condomini dovranno sborsare 50 euro mensili di costi condominiali, a fronte del nuovo sistema porta a porta. Una vera e propria tassa implicita che peserà nella spesa dell’ultima settimana delle fasce sociali più deboli.

Ma è con la Determina n. 4199 adottata il 5 di questo mese, che vengono sbugiardate anche le promesse relative alla TARI, ossia che il nuovo sistema non avrebbe comportato un aumento dei costi, che si sarebbe poi riversato sulle tariffe. Con la determina in oggetto il Comune è stato costretto ad un ulteriore impegno di spesa di 60000 euro a favore della NET, a fronte di un  “significativo aumento di rifiuti ingombranti e pericolosi presso i centri di raccolta” e “tenuto conto che dal 1 dicembre 2019 è stato attivato nei quartieri dell’ex seconda circoscrizione (Rizzi, Villaggio del Sole, San Domenico, San Rocco) il sistema di raccolta porta a porta spinto e che pertanto potrebbero verificarsi fluttuazioni non prevedibili nelle quantità dei rifiuti confeririti”.

Come tutti sanno il costo della TARI deve per legge coprire il costo dello smaltimento dei rifiuti, quindi l’ulteriore impegno di spesa non preventivato, si andrà a spalmare sulla TARI.

La determina in oggetto poi descrive molto bene quel che era stato sempre respinto con forza, ossia che il nuovo sistema tende ad aumentare e non diminuire i costi di gestione.

Come è nostra abitudine alleghiamo la fonte documentale alla base delle nostre affermazioni, ossia la Determina con la quale il Comune di Udine ha erogato ulteriori 60000 euro alla NET per costi aggiiuntivi non preventivati. DETERMINA[1.0]

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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