Un vero e proprio fiume di immigrati irregolari si sta rovesciando lungo la rotta balcanica in direzione dell’Italia e del resto dell’Unione Europea. In provincia di Trieste sono stati rintracciati 160 clandestini di diverse nazionalità (afghana, pakistana e bangalese), che viaggiavano da soli o in nuclei familiari.
Sia sul fronte sud che sulla rotta balcanica, la politica migratoria del governo Draghi è palesemente e volutamente lassista. Il teatrino della politica ci regala anche il solito balletto di schermaglie dialettiche all’interno della stessa maggioranza, all’interno dello stesso governo, tra le posizioni esplicitamente filo-immigrazione della sinistra (ma anche del ministro Lamorgese) e quelle della Lega e del suo leader Salvini, il quale cerca disperatamente di smarcarsi su un tema da sempre il cavallo di battaglia principale, l’immigrazione. Se non fosse che gli italiani non sono stupidi e sanno che tutti gli atti del governo Draghi portano il timbro dell’intero governo, Lega compresa.
Sembra che molti degli immigrati rintracciati a Trieste saranno trasferiti a Udine.
Daniele Bulfone