Smemorina e la coccinella

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Buon magico giorno,

a volte abbiamo bisogno di un’amica che ci accompagni e ci ascolti nei momenti difficili, proprio come Smemorina che incontra la coccinella nel bosco incantato.

Qualcuno a cui confidare le nostre pene e i nostri pensieri, capace di ascoltarci e di essere lì, proprio in quel momento. Presente, per donarci un abbraccio e per incoraggiarci ad andare avanti, un passo dopo l’altro,  in questo posto meraviglioso che è la VITA

 

 

“Come sei carina, resta qui con me, ho bisogno di un’amica.”

E mentre la coccinella esplora il suo braccio lei comincia ad esplorare il bosco.

“Che strano non sembra più il bosco di ieri, non mi fa più paura ora, è bellissimo! Guarda quegli alberi, che fronde immense: sembra quasi che mi stiano salutando, così mossi dal vento.”

“Benvenuta nel bosco fatato…!”

“Chi ha parlato? C’è qualcuno? Ma no, dai, è solo il vento! Mi è sembrato di sentire qualcosa, una voce…forse una parola: “fatato” o “tato”, boh, che fantasia che ho, vero coccinella? Coccinella dove sei? Ah eccoti qui, non voli via? Come mai? Ma allora sei mia amica?”

La bimba continua a guardarsi intorno estasiata, ha un’espressione come sognante ed eccitata insieme…Sai, quell’espressione di quando fai un regalo ad un cucciolo d’uomo e lui lo scarta in pochi secondi e poi: “Per tutte le noccioline del mondo!” E fra le sue mani, c’è proprio il gioco che aveva tanto desiderato. Ed è felice.

Sì, è proprio quella l’espressione!

Tutto la incanta, come il fiore viola nascosto tra l’erba che pare le sussurri: “sono così piccolino, come hai fatto a notarmi?” Lei accosta il naso e l’orecchio, ma perché l’orecchio?

Si annusa col naso, si ascolta con l’orecchio!

Poi il suo sguardo viene rapito da una fila di formiche.

“Ehi voi, dove state andando?” Prova a bloccarne una e a ripetere la domanda, ma questa ha fretta, nessuna risposta, deve seguire le altre, chissà verso dove…

Simonetta Vicario

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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