Un emendamento della giunta regionale Fedriga, al ddl 93 Omnibus presentato oggi in Consiglio regionale, ha rappresentato l’ennesima forzatura centralistica regionale a danno dei comuni. L’emendamento infatti prevede che “in situazioni di emergenza stabilite dalla Protezione civile, l’Assemblea regionale d’ambito dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) assuma le necessarie deliberazioni prescindendo dai pareri delle Assemblee locali e si sostituisce a esse nell’esercizio delle funzioni previste”.
La stessa metodologia anti-democratica che la giunta Fedriga ha addebitato al governo Conte durante tutta l’emergenza (accusato di centralizzare competenze regionali con i famigerati DPCM), viene oggi utilizzata come una clava contro i comuni della regione. Andrebbe ricordato alla regione e al governo nazionale, che i comuni rappresentano l’istituzione più vicina e più partecipata per tutti i cittadini.