TARCENTO, CENTRALE A BIOMASSA? PRISCIANO PRESENTA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO

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Nel corso dell’ultimo consiglio comunale tarcentino (il 7 marzo scorso), il Consigliere di opposizione Riccardo Prisciano, preoccupato per alcune dichiarazioni rese sui social network da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Premoselli, presentava un’interrogazione consigliare.
Nel testo dell’interrogazione, Prisciano ricorda la “notoria circostanza per la quale l’allora Assessore della Giunta Pinosa Andrea Premoselli – oggi consigliere – era stato tra i fautori di un progetto di cui si tenne completamente all’oscuro la cittadinanza tarcentina e che si proponeva di realizzare una Centrale a Biomassa in una zona centrale del Comune di Tarcento” e che, per tale nefasto progetto,  molti concittadini diedero vita a delle proteste di piazza e successivamente anche ad un Comitato e “che i principi ispiratori del Comitato cittadino contrario alla Centrale a Biomassa, sono stati accolti e trasfusi all’interno della lista civica “Progetto per Tarcento – Comitato contro la Centrale a Biomassa” presente alle Elezioni Amministrative del 15 e 16 maggio 2011 a sostegno del candidato Sindaco Celio Cossa e, successivamente e più recentemente, nella lista civica “No Autostazione – No Centrale a Biomassa” alle Elezioni Amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 a sostegno del sottoscritto candidato Sindaco. 
Per il Consigliere Prisciano, “è di solare evidenza come, anche a distanza di tantissimi anni, anche la mera candidatura dei Sig. Andrea Premoselli desti non poche preoccupazioni a chi ha a cuore la salubrità del nostro Comune, poiché il ricordo di quel nefasto progetto è ancora vivo e vegeto ed il timore che tale scellerato progetto possa essere riproposto è altissimo”.
“Il Cons. Premoselli alle ultime elezioni, evidentemente preoccupato dalla presenza della nostra lista civica “No Autostazione – No Centrale a Biomassa”, su facebook si dichiarava “infastidito” e specificava che non avrebbe mai più realizzato una centrale a biomassa a Tarcento” – ricorda Prisciano – “eppure, dopo essere stato votato solo per aver convinto i propri concittadini del fatto che non avrebbe mai riproposto il nefasto progetto della centrale a biomassa, poche settimane fa, allorquando è scoppiata la crisi energetica innescata dalla guerra tra Russia e Ucraina, non ha perso tempo per alludere sui social a tale nefasto progetto“.
La frase “Paghiamo più di altre nazioni questa situazione a causa della nostra incapacità di pianificare una politica energetica di lungo periodo e su questo la sindrome Nimby (non nel mio giardino) di rifiuto di qualsiasi soluzione proposta negli ultimi decenni adesso ci presenta il conto tutto assieme”, contenuta nel post del 10.02.2022 pubblicato dal Consigliere Premoselli, parrebbe alludere – secondo il Consigliere Prisciano – ad un chiaro riferimento al nefasto progetto della centrale a biomasse.  

<<Parrebbe>> sostiene il Consigliere Prisciano <<che il capogruppo di FdI Premoselli intenda accusare la cittadinanza tarcentina – che lottò contro il suo malsano progetto! – di “incapacità di pianificare una politica energetica di lungo periodo” e, addirittura, autoproclamatosi psicologo o psichiatra parrebbe ritenere i tarcentini affetti dalla “sindrome Nimby (non nel mio giardino)”. E, continuando a parafrasare tale post, parrebbe che – con una vena di ripicca – il consigliere Premoselli accusi i cittadini di Tarcento di essere i “co-colpevoli” della grave crisi energetica oggi in corso, in considerazione del “rifiuto di qualsiasi soluzione proposta negli ultimi decenni adesso”>>.

Per tale motivazione, il Consigliere Prisciano depositava una interrogazione a risposta immediata con cui chiedeva al Consigliere Premoselli a quale “politica energetica di lungo periodo”, nonché a quale rifiuto di qualsiasi soluzione proposta negli ultimi decenni adesso” si riferisse nel post del 10.02.2022; nonché se [il Premoselli] oggi si sia reso conto della dannosità per Tarcento del progetto della Centrale a Biomassa e se, tornando indietro nel tempo, lo riproporrebbe comunque ed, in ultimo, se è sua intenzione, nel corso di questo mandato elettorale, riproporre una “politica energetica di lungo periodo” che riguardi la realizzazione di centrali a biomasse, termovalorizzatori et similia all’interno del territorio comunale.

Con la medesima interrogazione a risposta immediata, il Consigliere Prisciano chiedeva al Sindaco Mauro Steccati se condividesse il progetto (al tempo proposto) della Centrale a biomassa e se è intenzione di questa amministrazione riproporre una “politica energetica di lungo periodo” che riguardi la realizzazione di centrali a biomasse, termovalorizzatori et similia all’interno del territorio comunale.

Sia il Consigliere Premoselli, sia il Sindaco Steccati si sono rifiutati di rispondere all’interrogazione a risposta immediata avanzata dal Consigliere Prisciano, che commenta:-“un silenzio che fa davvero preoccupare per le sorti della nostra città“.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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