NET e Comune sembra abbiano deciso di procedere alla realizzazione di una mega piazzola ecologica da 10.000 metri quadrati tra viale Forze Armate e via Bariglaria, a distanza di pochi metri dalle abitazioni. La scelta sembra incredibile, tenuto conto di dove siano invece state realizzate le due piazzole ecologiche presenti in città: quella di via Rizzolo, a Paderno, dentro una zona artigianale (tra l’altro abbastanza degradata) e quella di via Stiria, immersa nella ZAU (zona annonaria udinese). Tra l’altro le due ecopiazzole non servono solo alle esigenze dei cittadini udinesi, ma anche a quelle dei comuni contermini, con tutto quel che ne conseguerebbe in termini di disagi, per i cittadini di Udine est. Pronta e dura la replica del Presidente del Consiglio di quartiere “Udine est – Di Giusto”, Stefano Salmè: “Le dichiarazioni del vice-sindaco Loris Michelini fatte nella Commissione Ambiente del Comune, sono, a dir poco, scoraggianti. Affermare che i correttivi, rispetto agli evidenti errori che si stanno palesando nella gestione del “porta a porta”, saranno apportati solo quando il sistema sarà a regime, significa “costruire la casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta”. Limitando il giudizio al nostro quartiere “Udine est – Di Giusto”, avevamo ottenuto rassicurazioni dal direttore delle NET e dalla giunta comunale, che il sistema di raccolta rifiuti porta a porta, da noi accettato nonostante la contrarietà di moltissime persone, sarebbe stato tradotto sul nostro territorio, con un piano specifico, che tenesse conto del grande disagio socio-economico presente nella parte del Peep Est. Se oggi la nuova giunta Fontanini ha cambiato idea e intende umiliare il nostro quartiere, lo dica apertamente e si assuma le sue responsabilità. Il consiglio di quartiere ha votato, all’unanimità, la richiesta di realizzare una piccola e non impattante isola ecologica rionale in via Zilli (in fondo via Riccardo Di Giusto). Scelta che allevierebbe (senza risolverlo completamente), il disagio che il nuovo sistema comporterà. Respingiamo con forza e chiediamo assoluta chiarezza, rispetto all’idea ventilata di una mega piazzola ecologica da 10.000 metri quadrati, da realizzarsi in viale Forze Armate, praticamente in mezzo alle case. Non siamo e non vogliamo diventare la pattumiera della città. Se così fosse invitiamo la cittadinanza del nostro quartiere alla massima mobilitazione”.
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