Nonostante che siamo ormai all’epilogo dell’anno scolastico, le critiche e le denunce dei genitori, per la scarsa qualità e quantità di cibo nelle mense scolastiche comunali, non diminuiscono.
Il capogruppo della lista “Prima Udine” Enrico Bertossi, ha quindi presentato un’interrogazione urgente per capire come intenda sindaco e assessore affrontare il problema:
“Il sottoscritto dott. Enrico Bertossi, presidente del gruppo consiliare Prima Udine, in qualità di consigliere comunale ,
PREMESSO
- che come riportato dagli organi di informazione nella giornata di ieri permangono, a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico, molti problemi nel servizio mensa per i bambini delle scuole cittadine;
- che nelle riunioni del consiglio comunale e della commissione competente e sulla stampa l’assessore e gli uffici hanno più volte minimizzato sul numero e la gravità delle segnalazioni ricevute;
- che solamente nella scuola di cui ho diretta conoscenza come genitore il rappresentante dei genitori testimonia di aver mandato in Comune ben sei email per posta certificata, con allegate almeno una ventina di email di segnalazioni delle famiglie opportunamente anonimizzate per rispetto della vostra privacy ;
- che a più riprese l’ assessore competente e gli uffici hanno dato l’impressione di ascoltare più le ragioni della ditta che non quelle dei numerosi genitori di tutte le zone della città, accusandoli di facili polemiche se non addirittura di strumentalizzazioni politiche;
INTERROGA
il Sindaco al fine di conoscere:
1) quante sono le segnalazioni di disservizio ricevute in Comune dall’ inizio dell’ anno scolastico e a quante di esse è stata data puntualmente risposta;
2) come intende l’amministrazione comunale impedire che all’ inizio del prossimo anno scolastico si ripropongano i medesimi problemi visto che non ravvisa gli elementi per revocare l’appalto alla ditta;
3) se non ritiene inopportune le continue accuse fatte dall’ assessore ai genitori in difesa del servizio che evidentemente soddisfa solo dal punto di vista documentale e non certo da quello dell’utenza.
Si chiede di dare risposta con la massima urgenza e tempestività alla presente interrogazione nel corso del prossimo consiglio comunale”.
