Quello che il “politicamente corretto” non vorrebbe mai sentire. Un giovane afghano, di anni 24, titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, è stato arrestato in flagranza di reato mentre spacciava droga a degli studenti minorenni. L’episodio è avvenuto in piazzale XXVI luglio (a due passi dalla questura): un agente che si accingeva ad entrare in questura, si è accorto che l’afghano cedeva qualcosa ad un gruppo di minorenni in attesa del bus che li avrebbe portati a scuola. All’immediato sopraggiungere di una volante l’uomo si sarebbe liberato della droga gettandola in un cestino. Recuperato l’involucro che conteneva 20 grammi di hashish, lo spacciatore veniva arrestato per detenzione illecita a fini di spaccio di stupefacente, aggravata dal fatto di essere destinata a persone minorenni. Dopo poche ore il giudice per le indagini preliminari ha liberato lo spacciatore. Allo straniero, senza fissa dimora, è stato notificato il foglio di via per la città di Udine. Immaginiamo ,purtroppo, l’uso che l’afghano ne farà (recidivo per spaccio di droga).
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