E’ ufficiale, il Tiramisù è friulano. Zaia dichiara guerra al Friuli: “i marchi non si danno a chi arriva prima al protocollo”

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La lunga guerra per il riconoscimento della verità storica su questa prelibatezza italiana ammirata in tutto il mondo, sembra finalmente arrivato al capolinea. Il ministero ha riconosciuto le ragioni del Friuli sulla promogenitura del Tiramisù. Il “tirime-su” alla bisiaca è nata a Pieris nel 1936. Come riconosciuto dalla stessa Flavia Cosolo, figlia dell’ideatore Mario Cosolo, titolare del ristorante Al Vetturino di Pieris, il tiramisù come lo conosciamo oggi, è invece opera dell’ingegno della famiglia Del Fabbro di Tolmezzo. “Da lì è nato il dolce che conosciamo oggi, con il mascarpone e i savoiardi, onore a loro che hanno creato quella ricetta originale”. All’albergo Roma di Tolmezzo c’è euforia. Mario Del Fabro è figlio di Giuseppe Del Fabbro e Norma Pielli. Fu la mamma ad inventare il tiramisù come lo conosciamo oggi. “Noi facevamo il dolce Torino, con savoiardi, burro, cioccolata, rosso d’uovo, latte. Modificai la ricetta sostituendo il mascarpone al burro e bagnando i savoiardi nel caffè”.  Nel frattempo il governatore Zaia tuona contro la decisione e annuncia battaglia. “I marchi non si danno a chi arriva primo al protocollo”, di fatto offendendo i friulani che invece conoscono bene la storia del dolce più famoso al mondo e nato in Friuli. Zaia trattando il Friuli come una colonia, difende un interesse molto grande che gli industriali veneti non vogliono perdere. Speriamo che il Friuli sappia difendere almento la verità storica.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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