Le cronache sono dense di articoli di cronaca riguardanti le diverse problematiche riguardanti la gestione dei richiedenti asilo a Udine. Più o meno rappresentano l’1% della popolazione. Udine è però dagli anni 80 che ospita sempre più numerose comunità di immigrati, sia europei che extracomunitari. Le statistiche fotografano una città sempre più pericolosamente multietnica, ( 13806 immigrati, senza considerare le migliaia di clandestini stimati) dove l’identità del “genius loci” rischia di essere sommersa. Una nostra indagine sull’uso della lingua “in famiglia” mostra dati preoccupanti. Se l’italiano è, ovviamente, la lingua più parlata in città, 76% dei residenti, ( a livello familiare) i parlanti lingue extraeuropee hanno superato quelli che in famiglia avevano conservato l’uso della lingua della città, il dialetto udinese ( 6% della popolazione) e della lingua friulana (4% della popolazione udinese).
Sarà veramente una ricchezza questa babele? Ai posteri l’ardua sentenza.