Non ha pace la città di Trieste. La convivenza tra la cittadinanza e i numerosi immigrati arrivati negli ultimi anni diventa sempre più difficoltosa. Dopo lo stupro di una bambina dodicenne ad opera di tre profughi, un altro caso drammatico. Una ragazza italiana, arrivata in bus nei pressi della stazione, è stata avvicinata da uno straniero che le ha domandato: “dammi una sigaretta”. Nel mentre la ragazza si accingeva ad offrire la sigaretta richiesta, altri due stranieri ssono sopraggiunti e hanno aggredito la ragazza. Un tentativo di violenza sessuale, fallito per la pronta reazione della triesttina che ,con calci e morsi, è riuscita a divincolarsi dalla stretta dei tre stranieri. E’ stata però raggiunta al volto da un colpo inferto con un temperino. La ragazza è stata medicata per le ferite al volto e alle gambe. Dopo le prime indagini sembra che i tre siano di nazionalità pakistana o afghana.
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