La rivista Nature, considerata la più prestigiosa al mondo, ha pubblicato uno studio che certifica quello che la storia delle epidemie già rendeva palese, ossia che l’immunità naturale ottenuta con la malattia è più duratura di quella indotta dai vaccini.
La rivista infatti afferma che “il livello di anticorpi associato a protezione da reinfezione appare durare in media 1,5 – 2 anni con livelli associati alla protezione da casi severi presenti per molti anni”.
Uno studio di Altamedica ha dimostrato che l’immunità naturale è quasi permanente. Il dott. Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica, ha affermato che “I guariti non si riammalano mai in modo grave di Covid. La dose di vaccino ai guariti non serve a niente. Pare che adesso lo abbiano capito, ma io lo dico da sempre”.
Insomma è assodato che l’immunità naturale è più duratura di quella indotta dai vaccini. Eppure il “Super Green Pass” prevede una validità di soli sei mesi per i guariti e la estende a nove (prima erano 12) per i vaccinati.
A voi lettori le ovvie conclusioni.