Un Boris Johnson raggiante ha annunciato al mondo l’accordo con l’Unione Europea. Il pericolo di un “no deal” che sarebbe scattato dal primo di gennaio, è stato sventato. La Gran Bretagna non solo conserva tutti i vantaggi del mercato unico europeo, siglando un accordo di libero mercato con l’Europa, ma da oggi riprende in mano il proprio destino. La politica doganale non passerà più attraverso le forche caudine di Bruxelles (leggi Germania) e gli inglesi potranno riprendere una politica tariffaria autonoma che permetterà di armonizzare meglio i propri interessi con l’anglosfera e il Commonwealth.
La Gran Bretagna ha annunciato che non farà più parte nemmeno del programma Erasmus (avrebbe comunque potuto mantenerlo), in questo modo gli studenti britannici potranno girare non solo l’Europa ma tutto il mondo sulla base di un programma nazionale.
Johnsonn ha annunciato su Twitter l’accordo raggiunto, rivolgendo agli europei parole di amicizia: “Noi continueremo a essere vostri amici, vostri alleati, vostri sostenitori e non ultimo il vostro principale mercato. Abbiamo portato a termine la Brexit e ora possiamo sfruttare appieno le fantastiche opportunità a nostra disposizione come nazione commerciale indipendente, stringendo accordi con altri partner in tutto il mondo”.
L’accordo mette le ali alle borse europee, in particolare alla Borsa di Milano che chiude in rialzo dell’1.31%.