Pavimentazioni sconnesse. Segnaletica tattilo-plantare per attraversamento non presente. Caditoie e griglie non a raso rispetto alla strada. Dislivelli superiori a 2,5 centimetri. Ostacoli di varia natura. Gradini. Sono alcuni dei più frequenti esempi di barriere architettoniche presenti a Udine.
Approvata oggi dalla giunta comunale un’istruttoria che delinea le priorità di attuazione per il superamento degli oltre 4mila ostacoli rilevati. Il costo stimato è di circa 10 milioni di euro.
A pochi mesi dalla fine della mandatura, l’amministrazione Fontanini cerca quindi, in zona cesarini, di porre rimedio ad un’inerzia che è stata denunciata più volte da associazioni e comitati che si battono per i diritti dei disabili.
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