La “Prosciutterie s.r.l.”, azienda che controllava il noto marchio di prosciutto crudo Dok Dall’Ava, è fallita. Sono circa ottanta i dipendenti che ora rischiano il posto di lavoro, tenendo conto degli undici diversi punti vendita che erano stati aperti in tutto il Fvg, tra cui il Caffè Diemme e il Piccolo Bar di via Rialto a Udine.
L’azienda friulana era già finita, nel 2017, nelle mani del gruppo francese “Ca animation” che, al tempo, prometteva grandi investimenti e una crescita costante all’interno dell”impero francese”. Poi come in altri casi, alle parole è seguito il patatrac. Sono in molti a puntare il dito contro i francesi, che come molto spesso accade con le imprese straniere, comprano un’azienda al solo scopo di acquisirne il portafoglio clienti, per poi liquidarla. Capita anche con i presunti grandi investimenti delle multinazionali che si insediano su un territorio, rimanendoci il tempo sufficiente a “succhiare” i contributi pubblici promessi loro, salvo ritornarsene a casa una volta ultimati (vedi Wartsila a Trieste o gli indiani della Mittal all’Ilva di Taranto solo per fare due esempi conosciuti).