Il bilancio definitivo di Udine d’Estate 2021 certifica il suo fallimento

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Quattrocentotrentasei eventi – erano stati trecentocinquantuno nel 2020 – oltre 50mila presenze a fronte delle 36mila della passata edizione: sono questi i numeri di “Udinestate 2021”, il programma di eventi messo a punto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine in collaborazione con i soggetti culturali del territorio. Ventotto progetti musicali, una dozzina tra rassegne e festival, due eventi di danza, sei progetti di letture, incontri, laboratori e presentazioni di libri, oltre alla rassegna di cinema all’aperto “Secret Garden” con cinquantacinque proiezioni, hanno animato variamente la città, sempre nel rispetto delle misure di contenimento e di prevenzione della pandemia.

In centro sono stati sette i siti allestiti per gli eventi: piazzale del Castello, piazza Libertà, Loggia del Lionello, piazza Venerio, piazza Duomo, corte Morpurgo e Giardini Loris Fortuna. Qui ha trovato spazio il cinema all’aperto, mentre in piazza Duomo si è svolto il concerto per i Santi Patroni, nell’ambito del progetto internazionale Look Up Italia – Austria sulla valorizzazione delle tradizioni culturali e religiose in comune. La Corte di palazzo Morpurgo, riaperta dopo anni, ha ospitato eventi teatrali e musicali, offrendo al pubblico una cornice suggestiva e accogliente per ritrovarsi, come è successo lo scorso 27 agosto per il concerto di mezzanotte. In piazza Libertà si è svolta la rassegna ‘More Than Jazz’, ma anche altri eventi come stand up comedy e galà della danza, mentre la Loggia del Lionello ha ospitato la musica classica, offerta dagli Amici della Musica e dal Conservatorio statale “JacopoTomadini”. In piazza Venerio si sono avvicendati spettacoli di prosa e musica, come la cinquantunesima edizione del Festival dei Cuori e la serata dedicata a San Rocco.

A fronte di questo grande sforzo logistico ed economico (la rassegna estiva udinese è stata realizzata con risorse proprie del Comune di Udine, che ha speso ben 250 mila euro), il risultato finale certifica un vero e proprio flop, con una media di presenze che supera di poco le 100 persone ad evento.

La stragrande maggioranza degli esercenti lamenta l’assoluta insignificanza degli eventi di Udine d’Estate per il rilancio economico del commercio cittadino.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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