Con la Brexit scoccata il 31 di gennaio, il nord est d’Italia potrà finalmente essere rappresentato anche dall’onorevole Sergio Berlato. Già parlamentare europeo dal 1999 al 2014 e attualmente capogruppo in regione Veneto di Fratelli d’Italia, il recordman di preferenze ha dovuto aspettare l’esito della brexit a causa di un’assurda anomalia della legge elettorale. Conservatore, patriota italiano, Berlato è notissimo per la sua genuina passione per la caccia. Proprio questa sua predilezione e una cultura che non accetta la dittatura del pensiero unico, lo ha portato spesso a scontrarsi duramente con quel mondo “animalista” e pseudo-ambientalista che, spesso in modo fanatico e settario, aggredisce chiunque voglia difendere la tradizione della caccia. Berlato invece deve la sua passione ad un sentimento di comunione con la natura e la cultura rurale, tanto dall’essere anche presidente dell’Associazione per la salvaguardia della cultura rurale, realtà nazionale nata e cresciuta, proprio per adempiere questa funzione. Le sue quasi 20.000 preferenze personali ne fanno un naturale punto di riferimento dell’intera destra nordestina e sono in molti, tra i suoi sostenitori, a sognare un ruolo da ministro in caso di governo di centrodestra.
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