Regione. Nuovo bando per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati in FVG

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Triestino, bisiaco, gradese, maranese,
muggesano, liventino, veneto dell’Istria e della Dalmazia, nonché
veneto goriziano, pordenonese e udinese sono i dialetti
protagonisti di interventi di valorizzazione grazie al bando
approvato in via definitiva dalla Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 80 mila euro e per
oggetto interventi di valorizzazione dei dialetti di origine
veneta parlati nella regione Friuli Venezia Giulia. Due le novità
nell’annualità 2022.

“Accogliendo il parere espresso dal Comitato regionale per la
valorizzazione dei dialetti di origine veneta – spiega Roberti –
abbiamo condiviso l’opportunità di pubblicare il bando sul
Bollettino Ufficiale della Regione, circostanza che ne garantisce
la più ampia diffusione e conoscenza”.

L’altra novità riguarda la sostituzione del comma 6 dell’articolo
10, relativo al termine di presentazione della domanda di
finanziamento, come segue: la domanda è presentata entro 30
giorni dalla pubblicazione del Bando nel Bollettino ufficiale
della Regione, a pena di inammissibilità. L’indicazione espressa
dal Comitato è stata accolta – spiega Roberti – in quanto
finalizzata a una maggiore attualizzazione del bando.

I soggetti che possono presentare domanda sono associazioni,
fondazioni e altri enti di carattere privato senza finalità di
lucro; società cooperative che per statuto svolgono attività
esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche operanti
nei settori della prosa, della musica o della danza.

Tra le attività finanziabili, nel settore “Studi e ricerche”
figurano lo studio e la ricerca storica e
demo-etno-antropologica; l’organizzazione di seminari e convegni;
la raccolta e la conservazione del patrimonio culturale e
dialettale; concorsi, premi e borse di studio, anche in
collaborazione con gli istituti scolastici e le università della
regione; la redazione e la pubblicazione di repertori dialettali
e altri documenti delle aree storiche, culturali e linguistiche
della regione.

Nel settore “Attività culturali e spettacolo” vengono finanziate
le iniziative editoriali, discografiche, audiovisive,
multimediali ed espositive; la produzione e distribuzione di
spettacoli musicali e teatrali; festival e manifestazioni
culturali, teatrali e musicali; la promozione delle tradizioni
folcloristiche e popolari regionali.

A breve il bando sarà pubblicato sia sul Bur sia sul sito web
istituzionale della Regione nella foglia riservata alle minoranze
di lingua tedesca.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile sito dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Co-direttore dott. Massimiliano Basso, nato a Cividale del Friuli (UD). Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Dott.ssa Irene Giurovich, Giulia Peres, Daniele Bulfone.

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