Nella giungla burocratica delle regole Covid, dove anche l’autonomia scolastica gioca la sua parte, l’unico denominatore comune del sistema sembra quello di forzare e ricattare i genitori per indurli alla vaccinazione dei propri figli.
In questa direzione andranno le nuove regole che dovrebbero essere nuovamente adottate a livello nazionale nella cabina di regia tra MIUR e Regioni e, in questa direzione va la decisione dell’Istituto Malignani.
Lo screenshot inviatoci da un genitore, sembrerebbe provare la differenza di trattamento tra vaccinati e non all’interno della scuola Malignani, rispetto alle quarantene:
L’unica considerazione che sorge istintiva è questa: quale sarebbe la ragione sanitaria di questa differenza, considerata la realtà di un numero enorme di vaccinati, anche con terza dose, che contraggono il virus? Qui non è in discussione l’efficacia dei vaccini rispetto alle forme più virulente della malattia, ma la semplice constatazione che i vaccini non fermano la trasmissibilità e la possibilità per i vaccinati di contagiare a loro volta. Il rischio che si corre è quello di sottovalutare questo aspetto e di rendere vano lo sforzo fatto dalle famiglie con la quarantena.