Dopo lo “scandalo mense” revocato anche l’appalto per i centri estivi

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Non c’è pace per le famiglie udinesi, costrette a subire il disagio provocato dallo “scandalo mense” e oggi anche per la nuova situazione creatasi nei centri estivi.
Il Comune ha infatti revocato l’appalto alla Erdis Coop di Lodi, per i centri estivi di quattro scuole e questo ha determinato la sospensione del servizio per una giornata. La questione riguarda le scuole Benedetti, Zambelli, Baldasseria e Forte.
La revoca dell’appalto nasce a seguito di un controllo del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) che ha verificato la mancanza di requisiti di alcuni operatori. In sostanza alcuni erano privi dell’attestato anti-incendio e altri addirittura erano privi dell’attestato per fare gli animatori.
Fino al 14 di agosto, nelle scuole in questione, le famiglie udinese paganti, hanno quindi usufruito di un servizio non adeguato.
Una nuova brutta figura per l’amministrazione comunale udinese che, per le ultime due settimane di centri estivi, dovrà affidarsi con una procedura d’urgenza alla Cooperativa Codess e all’Associazione Arte 20.
(in foto il sindaco Fontanini in un sopralluogo in un centro estivo dopo lo scandalo “mensa gate”)
 

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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