“Friuli Doc” verso il viale del tramonto. Successo invece per “Udine sotto le stelle”

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

Le foto che mostreremo sono riferite a ieri sera e attestano lo scarso interesse degli udinesi e dei friulani verso il format “Friuli Doc“.

Il declino della rassegna non è dovuto tanto alla questione dibattuta del “Green Pass”, che ha sicuramente infastidito molte persone (e in particolare lavoratori e residenti che ad ogni varco venivano “interrogati”), ma che rappresenta solo un tassello della sua crisi. Il punto centrale della crisi è invece di lungo periodo e riguarda la sua caratterizzazione, scivolata nel corso degli ultimi anni verso una sorta di “sagra” che ha tradito l’identità originaria di una rassegna enogastronomica di alto livello.

Ma rispetto a quasi 30 anni fa è cambiata anche la sensibilità della cultura cittadina, molto più attenta a levarsi di torno alcuni stereotipi culturali che penalizzano la crescita di Udine. Gli udinesi chiedono ai propri amministratori di valorizzare la ricchezza culturale e sociale della città e sono stanchi dell’insistenza ossessiva dell’amministrazione Fontanini di legare i grandi eventi cittadini al solo “mangiare e bere”.  I cittadini vedono il successo nazionale riscosso dai nostri vicini di casa, leggi “Pordenonelegge”, èStoria di Gorizia, la Barcolana, e sono consapevoli che le potenzialità della città non siano seconde a nessuno in Regione e che quindi andrebbero valorizzate.

In concomitanza con Friuli Doc (che riguardava solamente una parte del centro cittadino, ossia Piazza Duomo, Piazza Venerio, Largo Ospedale Vecchio, Piazza XX settembre, via Gemona e via Aquileia), si è svolta anche “Udine sotto le stelle” che ha invece avuto un grande successo, con i bar pieni (alcuni di loro, a differenza degli standi di Friuli doc hanno potuto fare anche musica), a testimoniare che è questo il “format” sui cui puntare per il futuro. Se il centro storico ha potuto godere di un fine settimana positivo, è stato possibile grazie alla capacità degli esercenti udinesi, i veri “big player” di questo fine settimana. Basterebbe partire da lì e inventare un nuovo format in grado di valorizzare le grandi potenzialità culturali e sociali della nostra città, per restituire a Udine uno spazio importante nella geografia dei grandi eventi in Regione.

Friuli Doc verso il viale del tramonto, nasce la nuova “Festa della città“.

Luca Rizzi

 

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email