“Il contagio in Friuli VG lo hanno portato gli sloveni”. Cade la frottola dei no-vax untori

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Le parole di Valerio Fregonese, segretario regionale Anaao Assomed, l’Associazione dei medici e dei dirigenti sanitari, portano finalmente alla luce quanto false siano state le accuse utilizzate dalla politica e dai vertici di Confindustria.

Intervistato dalla Radio dei vescovi italiani InBlu2000, (i cui stralci sono stati riportati da Udine Today) Fregonese ha indicato nei rapporti trasfrontalieri con la Slovenia, la vera causa dell’aumento nel numero dei contagi: “Credo che il virus sia entrato per contiguità geografica con la Slovenia che è in condizioni drammatiche. Un tampone su due è positivo…purtroppo non ci sono controlli al confine, in un momento in cui un controllo maggiore alla frontiere sarebbe auspicabile”.

Sono 12 mila i lavoratori sloveni che ogni giorno attraversano il confine per venire a lavorare in Fvg.

Va ricordato che nei mesi più cruenti della pandemia la Slovenia aveva eretto delle vere e proprie barriere fisiche ai confini, anche quelli minori, utilizzando anche dei massi per bloccare gli accessi.

Da notare che nessun politico friulgiuliano abbia in questi giorni caso urlato contro gli “untori sloveni”, a differenza della guerra di parole e di insulti scatenata contro i “reprobi no-vax” e “no-pass”.

Gli stessi vertici confindustriali friul-giuliani, da Agrusti alla Mareschi Danieli, che hanno usato toni durissimi, ai limite dell’insulto, contro le manifestazioni No Pass, si sono ben guardati dal muovere critiche verso “gli amici sloveni” o chiedere la chiusura delle frontiere.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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