Il ministro Valditara: “il melting pot è caos. Nelle classi gli italiani siano maggioranza”

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Un intervento destinato a far discutere quello del ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, che denuncia la deriva oramai visibile in tutta Italia e in primis in Fvg, dove il “caso Monfalcone” si allarga a macchia d’olio.

Queste le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione: “L’inclusione può avvenire assimilando i nuovi arrivati sui valori fondamentali, quelli che sono racchiusi nella Costituzione e che appartengono alla identità di chi accoglie, oppure realizzando la società del melting pot, dove ognuno pensa e fa ciò che vuole. La prima società ha un futuro ordinato e prospero, la seconda ha di fronte a sè la disgregazione e il caos”.

Dopo aver preso atto del tragico fallimento del melting pot in salsa europea (vedi Francia e Gran Bretagna), il ministro propone anche una soluzione che passa attraverso un nuovo modello educativo, improntato ad una nuova attenzione all’identità nazionale: “Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l’italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l’arte, la musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro nell’apprendimento della lingua e della cultura italiana e se non vivranno in comunità separate. È in questa direzione che noi intendiamo muoverci”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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