Il sindaco di Pordenone: “Il porta a porta non funziona. Da noi 84% di differenziata con i cassonetti”

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Facendo un bilancio amministrativo del 2019, il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, ha parlato anche del sistema di raccolta rifiuti in vigore nella sua città, facendo anche un confronto indiretto con la scelta del capoluogo friulano. Ciriani ha esibito con orgoglio il dato che vede il capoluogo pordenonese, in seconda posizione tra i capoluoghi italiani, come percentuale di raccolta differenziata (84,8%), un dato addirittura migliore rispetto a quello dell’anno precedente (84%). Constatato l’ottimo risultato, il sindaco ha affermato di ritenere quindi superfluo l’eventuale passaggio ad un sistema “porta a porta”, che, tra l’altro, per Ciriani si addice maggiormente alle caratteristiche dei “paesi” e non di una città caratterizzata dalla presenza di condomini. Il sindaco ha poi detto di ritenere più proficuo un investimento di 200.000 euro per sensibilizzare i cittadini, sulla necessità di una raccolta sempre più attenta allo sviluppo sostenibile, piuttosto che spendere milioni di euro per i bidoncini che servirebbero per il nuovo sistema porta a porta. Un confronto tra questa scelta e quella diametralmente opposta fatta a Udine, nasce spontaneo. Ma la NET, per convincere gli udinesi della bonta del sistema “porta a porta”, non ha affermato che con il sistema attuale (quello dei cassonetti) la percentuale della raccolta differenziata non potrebbe superare il 75%. Come mai allora i nostri vicini pordenonesi sono arrivati ad una percentuale dell’85%?

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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