Il virologo Giorgio Palù: “Nessuna seconda ondata. Allarmismo dannoso”

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In un’intervista pubblicata sul quotidiano “La Verità” il virologo Giorgio Palù, professore emerito di microbiologia e virologia dell’Università di Padova, smonta una certa tendenza giornalistica che alimenta sempre continui allarmi.

Il professore Palù intanto invita a non sovraporre nella narrazione giornalistica il numero dei positivi con i malati da Covid 19: “i nuovi contagi sono delle infezioni asintomatiche per le quali i ricoveri non sono più necessari. In Italia ci sono tra i 65 e i 70 pazienti in rianimazione, siamo lontanissimi dalle migliaia di casi che abbiamo vissuto nella prima fase dell’emergenza”.

Il virologo di Padova precisa che nonostante l’aumento del numero di positivi di fine agosto l’epidemia continua la sua fase discendente e che il vero dato sulla mortalità scenderà sotto la sogla dell’1%.

Anche sull’utilizzo delle mascherine a scuola il professore è critico verso alcune ipotesi circolate in queste settimane: “immagini un bambino in classe per sei ore : in tutto quel tempo si toccherà il naso, alzerà la mascherina, la appoggerà sul tavolo. Se usate impropriamente le mascherina possono diventare una fonte di contagio”.

Infine sulle responsabilità a monte dell’esplosione della pandemia il professore ne attribuisce gran parte alla Cina, rea di non aver fornito per tempo le informazioni di cui disponevano, atteso che il “virus circolava già da settembre”

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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