«Sport e cultura sono un binomio vincente su cui noi, come associazione, da tempo puntiamo in una ottica di implementazione di attività mirate all’inclusione e alla valorizzazione del patrimonio culturale dei territori». Cristina Di Giorgio e Silvia Graziani, referenti GTI-Guide Turistiche Italiane rispettivamente per il comparto sportivo e di area, così commentano la loro ‘presenza’ alla quarta edizione di Udine Jump, che vedrà ospite d’onore Javier Sotomayor detentore dal 1993 del record maschile di salto in alto con 2.45 metri.
La competizione, prevista per mercoledì 2 febbraio a Palazzo Ovidio Bernes, contempla la possibilità per i partecipanti, i tecnici, gli accompagnatori, di effettuare giovedì una visita guidata a Udine. Orario e modalità, 10.30-12 con professionisti multilingue (italiano, inglese, russo). Fino a sabato 6 febbraio invece, prezzi agevolati per chi vuole ammirare e conoscere Venezia (wpp, 3284957998). «GTI crede molto in un approccio multidisciplinare alla cultura e nell’opportunità di trasformare un evento sportivo in un momento turistico», spiegano Di Giorgio e Graziani, forti delle recenti collaborazioni di GTI con la Run Rome Marathon e la Maratona di Ravenna. «Non sono comparti isolati – la chiosa – perché gli sportivi sono anche turisti». L’auspicio è «trasformare l’opportunità di ‘inserimento’ a Udin Jump in una vera e propria partnership strutturata».