Ambiente: Regione, massimo impegno su dragaggi

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L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile ha incontrato oggi a Lignano una folta rappresentanza dei gestori di marina della rete d’impresa Fvg Marinas per confrontarsi sulle problematiche relative ai dragaggi sul litorale da Monfalcone a Lignano Sabbiadoro.

Nel corso del confronto l’assessore ha ribadito il massimo impegno profuso dalla Regione per superare gli ostacoli normativi e burocratici, sia nel garantire i fondi necessari alle operazioni e sia nel rapporto con il Governo affinché vengano superate le annose questioni che impediscono di svolgere con programmazione questi lavori fondamentali per favorire lo sviluppo turistico e industriale del Friuli Venezia Giulia.

A questo proposito sono stati ricordati il Protocollo d’intesa tra tutti gli enti pubblici, al fine di delineare un percorso condiviso, e il contratto-accordo quadro da 9 milioni di euro in
tre anni che la Regione sta per bandire al fine di dare una continuità alle opere di manutenzione ordinaria in Laguna.

Assieme agli uffici, che hanno ricevuto i ringraziamenti dagli operatori, il rappresentate della Giunta regionale ha quindi portato alcune buone notizie relative all’avvio di diverse
operazioni di dragaggio.

Lunedì verrà dragata la foce del Tagliamento e con un premio di accelerazione si ridurranno i tempi complessivi delle operazioni.

Salvo imprevisti, verranno spostate le briccole del canale di Lignano, mentre a Marano si
procederà anche al dragaggio completo del canale di raccordo.

In chiusura dell’incontro, l’assessore, con l’obiettivo di velocizzare per quanto possibile le procedure, ha confermato di aver chiesto all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di valutare un cambio di affidamento del soggetto che dovrà effettuare i campionamenti e le analisi dei carotaggi, rese complicate dalla difficile reperibilità – causa Brexit – dell’ostrica, coltivata in Gran Bretagna, utilizzata per effettuare l’esame del materiale raccolto.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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