Il giudice del lavoro Fabio Luongo ha stabilito che la nomina a vice-comandante della Polizia Locale di Mario Cisilino, è illegittima. Il ricorso avverso alla nomina era stato inviato dal capitano della Polizia Locale Fabrizio Di Matteo. Il giudice ha quindi rilevato l’illegittimità della determina firmata dal Comandante Eros Del Longo che non ha tenuto conto del “valore gerarchico” del grado.
Mario Cisilino avrebbe quindi “scavalcato” illegittimamente gli ufficiali di grado superiore. La nomina è in totale contrasto con da quanto previsto dall’art. 15 comma 2 della L.R. 29 aprile 2009, n.9, laddove viene chiarito che il grado ha valore gerarchico. Il posto di vice-comandante avrebbe dunque dovuto essere assegnato a chi rivestiva il grado più alto dopo il Comandante.
La notizia è stata riportata dal giornalista Gianfranco Leonarduzzi sul noto blog Leopost.
Mario Cisilino gode della fiducia del sindaco e dell’assessore alla Polizia Locale Alessandro Ciani. La bocciatura è una brutta figura che, tra l’altro, si sovrappone politicamente alle dimissioni del Presidente della Net Mario Raggi, dimessosi dopo aver ricevuto una condanna di primo grado a 4 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Raggi era stato fortissimamente voluto proprio dal sindaco, nonostante il parere contrario di molti, anche dentro la maggioranza di centrodestra.
Dopo lo “scandalo mense”, il “fuggi fuggi” dalla Net, una nuova tegola si abbatte quindi sull’amministrazione Fontanini, che, a questo punto, non si sa se riuscirà a navigare fino alla scadenza naturale del suo mandato.
Condividi su:
Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email